Le vacanze natalizie si stanno avvicinando, e ogni sito ha un incremento delle visite tra novembre e dicembre in quanto siamo tutti alla ricerca dei regali per amici e parenti. I rivenditori sanno che l’aumento è stagionale. Ma allora com’è possibile portare più utenti al proprio sito e possibilmente convertirli in compratori?
È molto importante saper sfruttare i propri canali e avere una chiara strategia per la produzione e la distribuzione del contenuto (immagini, video e testi). Cosa intendo per canali e cosa intendo per strategia?
Un canale potrebbe riferirsi alla vostra presenza sui social media (Facebook, Instagram, Twitter, Pinterest e via dicendo), oppure potrebbe essere il blog aziendale o ancora la vostra newsletter. Ma ci sono anche canali di terze parti, come ad esempio bloggers e stampa o i social media degli influencers che raggiungono diverse migliaia di utenti, se non milioni. Decidete quali canali volete usare e costruite una strategia per ognuno di essi e una strategia che includa tutti i canali.
Una strategia include il contenuto da utilizzare, l’utenza interessata al vostro prodotto, un goal che volete raggiungere. Una volta che avete questi dati potrete analizzare i risultati tramite Google Analytics e i dati raccolti dai social media. In questo modo riuscirete a capire come migliorare la strategia e quali modifiche apportare, così da raggiungere un’utenza sempre maggiore e interessata ai vostri prodotti.
In questo post vedremo diversi canali che potete utilizzare per la vostra strategia.
1. SOCIAL MEDIA
Uno dei canali che più di tutti gli altri ha fatto la differenza per i siti e-commerce sono i social media. Attraverso essi si possono raggiungere diversi milioni di individui in tutto il mondo. Un consiglio è quello di non cercare di essere su tutti i social media esistenti ad ogni costo. Individuate quali social i vostri clienti o possibili clienti utilizzano e iniziate a creare la vostra presenza. Per esempio Pinterest ha utenza prevalentemente femminile (SproutSocial riporta che il 71% dell’utenza è di sesso femminile), quindi se il vostro prodotto è destinato ad un pubblico maschile ha davvero valore per voi avere un profilo business su Pinterest? Pensate bene a come sfruttare le vostre energie e il vostro tempo. Se volete davvero raggiungere nuovi clienti e stare in contatto con quelli che già avete, usate i social media in cui siete sicuri di poter fare la differenza. Facebook ha oltre 1.49 miliardi di utenti attivi al mese, 1.31 miliardi accedono il social network dai loro dispositivi mobili; Instagram ha oltre 400 milioni di utenti attivi per mese; Twitter ha 316 milioni di utenti attivi al mese e Pinterest ha raggiunto i 100 milioni al mese. Avete solo che l’imbarazzo della scelta, l’importante è capire la vostra utenza e agire di conseguenza!
2. BLOG AZIENDALE
Un altro canale molto potente e che riesce a creare una forte interazione col vostro pubblico è il vostro blog. Affiancate al sito principale uno spazio in cui scrivete post riguardanti la vostra compagnia, i vostri prodotti e la vostra storia. Nel blog non cercate di vendere i prodotti (per quello avete già il sito e-commerce!) ma raccontate i retroscena che accompagnano la vostra compagnia: raccontate di come è nata la vostra azienda, cosa vi ha portato a fondarla, qual è la differenza che portate nel mercato, cosa inspira i vostri prodotti e il processo che utilizzate dall’idea alla creazione. Tutti questi dettagli non solo aiutano a creare un’interazione con il pubblico, ma aiutano anche a creare un legame più profondo con il lettore/cliente. Il vostro prodotto potrebbe fare la differenza, ma se non spiegate il perché rischiate di perdere molte opportunità.
3. NEWSLETTER
Le newsletter sono molto potenti e possono generare diverse vendite ma anche un collegamento più stretto con i visitatori. Se qualcuno si iscrive alla vostra newsletter significa che è molto più interessato a seguirvi e potrebbe essere vicino all’acquisto di uno dei vostri prodotti, ma ha bisogno di più informazioni. Potete utilizzare questo canale in diversi modi: per esempio potete creare una campagna per generare più vendite (magari offrendo un piccolo sconto per tutti gli iscritti), oppure potete comunicare l’uscita di un nuovo prodotto, o ancora inviare notizie relative al vostro marchio (avete presente i post del blog di cui vi parlavo al punto precedente? Perché non creare una newsletter con quelli?).
La cosa importante da ricordare per quanto riguarda la newsletter è che avete un dato molto importante del vostro cliente (la sua email) e non volete abusarne: cercate di comporre email che sono rilevanti per la vostra utenza, e non mandatene fuori una al giorno! Questo potrebbe portare l’iscritto a non voler più ricevere quello che volete comunicare e perdere così un possibile cliente.
4. BLOGGER E INFLUENCER
La rivoluzione digitale ha permesso a molti di esprimersi e di costruire piccoli business attorno alle proprie passioni grazie a un semplice PC. Questo ha portato alla nascita dei cosiddetti blogger e/o influencers, che riescono a raggiungere tramite ai contenuti postati sui propri profili social o siti internet diverse centinaia se non migliaia di utenti. Si tratta di un grandissimo vantaggio per la vostra strategia.
La prima cosa da fare è individuare quali tra loro possono aiutarvi a raggiungere il giusto pubblico per i vostri prodotti. C’è chi recensisce prodotti su YouTube e/o il proprio blog, chi li usa per creare i proprio contenuti e poi condividerli sui social media e così via. Sta a voi decidere come inserire Influencer e Blogger nella vostra strategia. Avete mai sentito parlare de The Cambridge Satchel Company? È un business iniziato nella cucina della fondatrice e all’inizio per attirare l’attenzione sul brand appena fondato, ha spedito a diverse blogger i propri prodotti ottenendo ottime recensioni. E adesso? La compagnia genera all’incirca £10 milioni l’anno, come riportato in un video del 2012 dalla fondatrice stessa. Il lato positivo degli influencer/blogger è che chi li segue reputa la loro opinione positivamente e per questo inserire nella vostra strategia uno o due influencer potrebbe fare la differenza nel numero di vendite.
5. PUBBLICITÀ A PAGAMENTO
C’è un altro canale che potrete utilizzare per aumentare i vostri visitatori e così le vendite: la pubblicità. Potete utilizzare Google AdWords oppure le piattaforme dei social media (Facebook, Instagram, Twitter e così via). Google AdWords è molto conosciuto e utilizza le ricerche degli utenti sul motore di ricerca per piazzare pubblicità che sono in linea con le parole chiavi cercate dagli utenti. Il vantaggio di questa piattaforma è che raggiunge milioni di utenti in tutto il mondo. Lo svantaggio è che se una parola è molto utilizzata, per poter avere anche un solo click dovete pagare un prezzo molto alto.
Altre forme di pubblicità vengono offerte dai social media, Facebook in primis. Il gigante dei social network infatti tramite la sua piattaforma ha permesso a moltissime piccole e medie aziende di raggiungere tantissimi clienti, aumentare gli iscritti alle newsletter e il numero di visitatori. Utilizzando la piattaforma di Facebook si possono adesso creare pubblicità anche per il social media più chiacchierato del momento: Instagram . Potrete così raggiungere un numero ancora maggiore di utenti. Il costo delle pubblicità dipende molto da quali e quanti utenti volete raggiungere. Mi raccomando di fare attenzione a come costruite il vostro target: siate il più specifici possibile e cercate gli utenti che davvero potrebbero acquistare il vostro prodotto (esempio: se il vostro prodotto è una crema viso per donna, utilizzare un target maschile non vi aiuterà a raggiungere i vostri obiettivi!).
Un altro tipo di pubblicità prevede di posizionare banner su altri siti, che magari trattino lo stesso argomento di cui i vostri prodotti fanno parte. Se ad esempio i vostri prodotti sono pantaloni e camicie, un banner su un sito o blog che tratta di fashion è un buon posizionamento; al contrario con lo stesso prodotto sopra menzionato, un blog che tratta di gadget tecnologici è del tutto fuori tematica e non vi aiuterà a raggiungere i vostri obiettivi. Prestate quindi attenzione al posizionamento delle vostre pubblicità, tanto sui social media quanto sugli altri siti.
7. GOOGLE SHOPPING
Google ha aggiunto questa sezione soprattutto perché le ricerche per acquistare prodotti ultimamente le facciamo direttamente su Amazon dove sappiamo possiamo trovare tutto quello che ci serve. Google Shopping funziona come Google AdWords ma vi permette di mostrare direttamente il vostro prodotto nelle ricerche se utilizzate le parole che l’utente sta utilizzando. Se per esempio il vostro prodotto è un orologio da polso per uomo, e utilizzate questa frase “orologio polso uomo” e l’utente utilizza queste stesse parole avete la possibilità di mostrare nei risultati Google il vostro prodotto con informazioni base, come nome del prodotto e prezzo. Un altro piccolo vantaggio per il vostro sito e-commerce.
8. SITI E-COMMERCE ESTERNI
Ci sono siti e-commerce (come ad esempio Amazon ed eBay) che offrono diversi prodotti e vi permettono di creare un vostro profilo tramite cui vendere la vostra merce. Vendete direttamente tramite Amazon oppure utilizzate questo profilo come strumento marketing. Dove possibile, fate presente a coloro che stanno per acquistare il vostro prodotto che avete un sito internet. In questo modo potreste aggiungere dei visitatori al vostro sito e convertirli in clienti ricorrenti.
Questi sono metodi che potete iniziare ad implementare da subito, concentrandovi sui vostri obiettivi e costruite attorno loro una solida strategia e un piano di azione.
Se avete qualcosa da aggiungere o volete suggerirmi un metodo che non ho inserito qui fatemelo o volete semplicemente chiedere come creare una strategia scrivetelo nella sezione commenti o mandatemi un’email a ivan@gamobu.eu.