Come ottimizzare i contenuti e-commerce

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Nei post precedenti abbiamo visto l‘importanza dei contenuti per il vostro sito e-commerce e come crearli (trovate i post rispettivamente qui e qui). Purtroppo creare contenuti non è sufficiente per attirare nuovi visitatori o mantenere quelli che già conoscono il vostro sito. Bisogna infatti riuscire a capire come poter sfruttare al meglio quello che abbiamo creato ed essere sicuri che verrà indicizzato quanto più in alto possibile sui motori di ricerca.

Per fare ciò utilizzeremo ciò che è chiamato SEO on-page, ovvero un’ottimizzazione dei contenuti sulle pagine del proprio sito. Il primo passo è quello di fare una ricerca di keywords, ovvero di parole chiave. Possiamo fare ciò connettendoci ad un account di Google AdWords e utilizzare il suo Keyword Planner (si trova sotto l’opzione Strumenti, ed è la terza opzione partendo dal basso). Potete capire meglio dall’immagine qui sotto.

Strumento di Pianificazione parole chiave Google - Gamobu

Se non avete un account con Google AdWords non preoccupatevi, potete sempre utilizzare altri siti, come ad esempio InternetMarketingNinjas.com. Per questo articolo utilizzerò le schermate prese da Google AdWords, per semplificare la spiegazione. Basta comunque una ricerca veloce online, e potete trovare diversi siti che vi possono aiutare nella vostra ricerca di parole chiave. Da qui cliccate sulla prima opzione “Cerca nuove parole chiave utilizzando una frase, un sito web o una categoria” come nell’immagine sottostante.

Nuove parole chiave con la ricerca Google AdWords - Gamobu

Sotto “Il tuo prodotto o servizio” inserite la parola per cui volete cercare suggerimenti. Ad esempio se il prodotto in questione è una macchina da caffè iniziate inserendo le parole chiave “macchina caffè” e “macchine caffè” o anche “macchina per caffè” e “macchine per caffè”. Inserite poi il Paese e la lingua del vostro sito (che rappresenta il pubblico che volete raggiungere). Cliccate quindi su “Trova”.

Google vi porterà sulla pagina con tutti i dati di cui avrete bisogno: in cima troverete un grafico col volume di ricerca della parola utilizzata per ogni mese nell’ultimo anno. Nella seconda metà dello schermo troverete due etichette “Idee per i gruppi di annunci” e “Idee per le parole chiave”, cliccate sulla seconda etichetta per vedere quali parole vi vengono suggerite. Vi apparirà una tabella come quella nell’immagine sottostante. Come si può notare le ricerche mensili medie per “macchina caffè” e “macchine caffè” sono termini con ricerche mensili molto frequenti, anche se la parola chiave al singolare è cercata quattro volte più spesso di quella al plurale. Le parole chiave “macchina per caffè” e “macchine per caffè” hanno ricerche medie mensili pari a 1600.

Parole suggerite da Google AdWords pianificazione parole chiave - Gamobu

Sotto questa tabella troverete un’altra tabella con parole chiave che potrebbero essere utilizzate per il vostro scopo. Ricordiamoci però che solo perché Google ci propone alcune parole, non dobbiamo per forza utilizzarle tutte. Dobbiamo capire quali siano quelle più adatte al nostro scopo e se abbiano o meno rilevanza per la nostra utenza. Per esempio utilizzare solo la parola caffè in questo caso non avrebbe alcun senso perché troveremo una concorrenza molto elevata, e soprattutto perché nonostante il nostro prodotto sia correlato al caffè, l’utenza che cerchiamo è diversa da quella che fa ricerche relative al solo caffè. Quindi ricordiamoci sempre di utilizzare parole quanto più specifiche possibili al prodotto che stiamo promuovendo.

Ora che abbiamo le nostre parole chiave, dobbiamo andare a controllare di non avere diverse pagine con contenuti doppi. Per fare ciò ci serviremo di un sito chiamato Siteliner. Questo utilissimo strumento ci permette di conoscere la percentuale di uguaglianza dei nostri contenuti. Vediamo assieme l’immagine sottostante.

Siteliner l'uguaglianza di contenuti - Gamobu

Ho fatto un veloce test sul sito Euronics, e come possiamo notare il secondo e il terzo risultato hanno percentuali davvero molto elevate, rispettivamente il 66 percento e 79 percento. Quando otteniamo risultati così alti dobbiamo assicurarci di andare ad agire su quelle pagine per ridurre le percentuali e per avere contenuti quanto più diversi tra loro, in modo da poter migliorare l’indicizzazione di ciascuna pagina. A questo affiancherei anche l’utilizzo di Copyscape, che controlla se il contenuto del vostro sito viene utilizzato o copiato su altri siti. Questo è un atro strumento utile in quanto vi permette di controllare le descrizioni dei vostri contenuti ed evitare di utilizzare lo stesso testo del produttore dei prodotti che vendete; torniamo all’esempio della macchina da caffè, e utilizziamo uno dei marchi più famosi, Nespresso. Se utilizzate lo stesso testo che Nestlé crea per le pagine della propria compagnia di caffè, sarete decisamente svantaggiati in quanto il loro contenuto apparirà in rete prima del vostro e quindi verrà indicizzato più in alto. Cercate anche in questo caso di creare le vostre descrizioni prodotto autonomamente in quanto il vostro sito ne trarrà sicuramente vantaggio.

L’INTERNAL LINKING

Un altro fattore che vi aiuterà tantissimo è quello che viene definito internal linking, ovvero cercare di collegare diverse pagine con dei link. Ad esempio all’inizio di questo articolo ho inserito due link a due articoli scritti nelle precedenti settimane, per contestualizzare quello di cui avrei parlato in questo post. Questa tipologia di internal linking è molto utile, ma state attenti a non abusarne, Google potrebbe penalizzarvi se utilizzate questa tecnica eccessivamente. Inserite i link ad altre pagine laddove è naturale farlo e aiutate il visitatore a trovare maggiori informazioni.

I SOCIAL MEDIA INFLUENZANO LA TUA SEO

Un altro piccolo aiuto per la vostra SEO? I social media. I profili social non solo aiutano a raggiungere un pubblico più ampio, ma permettono anche a Google di notare le interazioni che i visitatori hanno con il vostro sito. Per aumentare l’efficacia del vostro sito ci sono elementi che potete aggiungere al sito ed elementi fuori dal sito. Ad esempio bottoni per seguirvi sui social (Metti mi piace su Facebook, Segui su Twitter, Segui su LinkedIn, e così via) o i bottoni di condivisione per Facebook, Twitter e altri social media, sono elementi che potete aggiungere al vostro sito; quelli al di fuori del sito sono ovviamente i vostri profili social (Facebook, Twitter, YouTube, LinkedIn, Pinterest e altri social). L’importanza che i social network hanno negli ultimi tempi non può essere ignorata e va sfruttata al massimo.

CONCLUSIONI

Creare contenuti che siano interessanti e rilevanti per il nostro pubblico è essenziale per poter essere sicuri di fare la differenza. Purtroppo però questo non è più sufficiente. Infatti secondo un report di Excelacom che risale al maggio dell’anno scorso, in un minuto di internet vengono raggiunte 2.78 milioni di video visualizzazioni su YouTube, Twitter ha 547.200 nuovi tweet, e su Instagram vengono postate 123.060 foto. Con questi dati è difficile pensare di essere notati lavorando solo sulla creazione dei contenuti. Un’attenzione maggiore dev’essere posta su come i contenuti vengono creati. Cercate le parole chiave che sono rilevanti per la vostra azienda, costruite pagine prodotto che siano facilmente indicizzabili da Google e che siano facilmente comprensibili dai vostri visitatori. Controllate la concorrenza per vedere come i contenuti vengano promossi e creati. E una cosa molto importante: preferite sempre la qualità alla quantità. Mettete impegno e attenzione in quello che fate, e i risultati arriveranno.


Hai qualcosa da aggiungere o hai bisogno di qualche consiglio sull’e-commerce in generale? Commenta l’articolo qui sotto o scrivimi a ivan@gamobu.eu.

About Author

Ha una laurea in Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell'Asia Orientale e un master in marketing. Ha sviluppato un interesse per il digital marketing e l'e-commerce. Dopo 10 anni a Londra e un passaporto blu dopo, si trasferisce a Parigi a fine del 2021 per gestire a livello europeo due brand online per la multinazionale del lusso LVMH.