Il rapporto tra Amazon e Alibaba, in due pesi massimi dell’e-commerce mondiale, non è mai stato facile. Si tratta di una convivenza difficile, arricchita a volte da notizie curiose (come l’apertura su Alibaba di un profilo Amazon), a a volte invece da vere e proprie sfide.
ALIBABA E LA SILICON VALLEY
E’ notizia di ieri ad esempio il lancio da parte di Alibaba di una divisione dedicata ai servizi cloud e on demand computing con sede nella Silicon Valley. La sezione, chiamata Aliyun, è il primo tentativo da parte della compagnia cinese di espandersi fisicamente al di fuori del proprio territorio d’origine. Da quello che trapela, Aliyun è pensato per il mercato classico (composto quindi da clienti cinesi), ma con una differenza importante.
Il vice rpesidente Aliyun, Ethan Sicheng Yu, ha infatti dichiarato: “Ora Aliyun spera di incontrare le necessità delle aziende cinesi negli Stati Uniti“.
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Al momento in Cina il servizio cloud è usato da 1,4 milioni di utenti, che sfruttano i centri dati a Hangzhou, Qingdao, Beijing, Shenzhen, Hong Kong.
Il servizio sarà attivo negli Stati Uniti a partire dalla seconda metà del 2015.
ALIYUN VS AMAZON WEB SERVICES
Aliyun andrà così in competizione diretta con Amazon Web Services, ovvero la gamma di strumenti (servizi email, analytics, siti internet, etc.) che Jeff Bezos offre ad aziende e sviluppatori indipendenti. Secondo alcune analisi, gli Amazon Web Services ammontano a quasi l’1% del traffico internet in Nord America.
Considerando che – stando a quanto sostiene Forbes – circa il 75% delle aziende utilizza un qualche servizio di servizio cloud o on-demand computing, il terreno è molto fertile per scontri di potere. L’ingresso fisico di Alibaba negli Stati Uniti rappresenta una sfida diretta al dominio Amazon nel settore: vedremo chi la spunterà.
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