Google+ avrà una nuova funzione: Collections

0

Apparentemente non è ancora del tutto finito. Google+, il social media non proprio popolare, sta per rilasciare una nuova funzionalità, chiamata Collections, che permetterebbe agli utenti di creare delle collezioni contenenti foto, video e link che riguardano uno specifico argomento. Gli utenti possono decidere se seguire l’intera collezione oppure determinati contenuti di essa. I primi tester hanno iniziato a formare gruppi di trucchi per il make up, video giochi e Steampunk.

Potrebbe ricordare molto Pinterest.

Google ha avuto grandi difficoltà a dar vita al suo prodotto sociale, ed è sicuramente dietro all’attiva utenza che Facebook può vantare. Dal momento in cui Vic Gundotra, il creatore del social media targato Google, ha lasciato la compagnia, Big G ha lasciato Google+ a riposo tra i suoi diversi prodotti di comunicazione dovendo anche mettere a tacere i diversi pettegolezzi sulla chiusura del social network.

Nell’ottobre del 2013, Google aveva affermato di avere 300 milioni di utenti attivi al mese. Non ha mai aggiornato questo dato da allora. Facebook solo nel primo trimestre del 2015 aveva registrato un’utenza record di 1.44 miliardi di utenti attivi.

Con l’ultimo aggiornamento del prodotto Google sta provando a catturare molti dei suoi utenti inattivi. Ed è un’opportunità per Google per rastrellare più dati su foto e video.

Google+ Collections

Perché questo aggiornamento di Google?

Apparentemente come dichiarato qualche mese fa da Eric Schmidt, presidente del consiglio di amministrazione Google, la compagnia temeva molto Amazon per via delle ricerche effettuate per acquistare prodotti online. Adesso sembrerebbe che a causa dello sviluppato sistema di ricerca di Pinterest, rilasciato nell’aprile del 2014, e che ha portato la compagnia a registrare un aumento del 30 percento nelle ricerche, Google tema anche questo social media. Ed è un timore fondato, considerando che gran parte del business di Big G si basa su pubblicità che appaiono durante le ricerche degli utenti. Lanciando il suo Collections spera di attrarre più ricerche, soprattutto da dispositivi mobili dove Pinterest detiene una buona fetta di utenza.

Ora non ci aspetta di vedere come questo Collections funziona e capire se Google+ potrebbe essere rilanciato come nuovo social media. Ma con giganti come Facebook, Instagram (di Twitter) e Pinterest non sarà un’impresa semplice, soprattutto se le caratteristiche del social non sono uniche ma copiate.

About Author

Ha una laurea in Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell'Asia Orientale e un master in marketing. Ha sviluppato un interesse per il digital marketing e l'e-commerce. Dopo 10 anni a Londra e un passaporto blu dopo, si trasferisce a Parigi a fine del 2021 per gestire a livello europeo due brand online per la multinazionale del lusso LVMH.

Leave A Reply