Google ha confermato una notizia molto interessante, che potrebbe avere grandi risvolti nei prossimi anni: la compagnia ha infatti annunciato i piani per lanciare negli Stati Uniti un servizio wireless, e le reazioni alla notizia saranno molto contrastanti.
Google ha intenzione di partire in piccolo, e tuttavia ci saranno grandi ripercussioni per i grandi carrier (ovvero i fornitori di servizi di telecomunicazione) già presenti su suolo americano. Si tratta di Verizon, Spring, AT&T, e T-Mobile. Sundar Pichai, uno degli uomini chiave all’interno di Google, ha specificato : “Ci vedrete annunciare [il tutto]nei prossimi mesi. Il nostro obiettivo è quello di guidare una serie di innovazioni che pensiamo tutto il sistema dovrebbe adottare”.
Nel caso ci fosse ancora qualcuno convinto che Google sia un semplice motore di ricerca insomma, l’annuncio dell’altro giorno conferma una volta di più di come la compagnia di Mountain View sia ambiziosa e insofferente alle definizioni (che ironia).
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Google ha quindi deciso di muoversi coi piedi di piombo anche perché i quattro grandi carrier hanno svolto finora un ruolo fondamentale nella vendita degli smartphone Android (più Android uguale più ricerche tramite Google), e anzi una collaborazione tra le parti sembra certa.
Come? Attraverso un sistema che permetterebbe al telefono di passare da una connessione mobile Sprint e T-Mobile a segnali hot-spot Wi-Fi, preferendo la connessione con il migliore segnale in modo da permettere chiamate, sms e data. Pichai ha specificato che l’obiettivo del servizio è quello di consentire il passaggio da un servizio mobile al Wi-Fi in modo tale da evitare cadute di chiamata e riconnetterle automaticamente.
Controllare i servizi e le modalità di internet attraverso le connessioni wireless: riuscirà Google nell’impresa definitiva?
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