WhatsApp, celeberrima applicazione per smartphone acquistata nel 2014 da Facebook per $19 miliardi, sarebbe finalmente pronta ad autorizzare le chiamate vocali anche su Windows Phone e iPhone. La notizia è cominciata a trapelare in rete durante il weekend, facendo la felicità di tutti gli utenti non possessori di Android.
L’opzione per le chiamate era stata lanciata lo scorso 13 marzo per smartphone Android e a quanto pare i risultati sono stati eccellenti, visto che la compagnia ha deciso di estendere il servizio a tutte le altre tipologie di dispositivo. Va comunque sottolineato come non ci siano ancora annunci ufficiali, ragion per cui è impossibile offrire date precise per questo evento.
WHATSAPP E LA COMPETIZIONE
Era comunque difficile immaginare che l’opzione restasse limitata o non riscuotesse successo. WhatsApp è il servizio di messaggistica istantanea multi-piattaforma più popolare al mondo oggi, e la mancanza di un’opzione per le chiamate era la principale accusa mossagli da tutti quegli utenti che avevano scelto di optare per altri servizi come Line o Viber.
Per ora non ci sono notizie riguardanti il fatto se l’opzione diventerà disponibile anche su BlackBerry, sul quale è presente il concorrente BlackBerry Messenger: che sia un caso oppure si tratta di una mossa per spingere gli utenti BB ad abbandonare il servizio di messaggistica della compagnia canadese? BlackBerry resta comunque uno dei nomi più importanti del settore, quindi è probabile che seppure con un po’ di ritardo l’aggiornamento arriverà anche lì.
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Ora che WhatsApp lancerà le chiamate vocali non resta da chiedersi se potrà ancora esserci competizione nel mondo della messaggistica istantanea. In un’ottica più grande si potrebbe addirittura pensare che la coppia WhatsApp-Facebook stia pensando di minare l’indiscusso (e indiscutibile) dominio di Skype.
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