Happn e Spotify: gli incontri a suon di musica

0

L’applicazione d’incontri Happn che si basa sulla localizzazione del proprio smartphone per permettere di iniziare conversazioni con le persone che si incontrano durante il proprio cammino ha lanciato una nuova funzione. Da ora infatti sarà possibile inviare canzoni complete che si trovano su Spotify.

COME FUNZIONA LA PARTNERSHIP HAPPN-SPOTIFY

Gli utenti potranno ascoltare le canzoni direttamente dall’app e potranno mostrare sul proprio profilo le loro canzoni preferite. Gli utenti che non utilizzano Spotify potranno spedire e ricevere solo 30 secondi di canzone.

Quando la nuova funzionalità è stata annunciata, il fondatore e amministratore delegato Didier Rappaport l’ha descritta come un’estensione naturale della filosofia di matchmaking. “La musica, sin dall’inizio dei tempi, è sempre stata uno straordinario strumento per comunicare le emozioni,” ha affermato Rappaport. “E incontrare persone è un’altra straordinaria emozione.”

Happn, disponibile per iOS e Android, è un’applicazione che calca un po’ l’esempio di Tinder. Infatti come già spiegato Happn usa la posizione per mettere in contatto gli utenti, e così come Tinder permette agli utenti di interagire solamente se entrambi si sono piaciuti, ma la differenza sta nel fatto che Happn permette di mantenere la lista delle persone che si sono incontrate.

4 MILIONI DI UTENTI

Dal momento del lancio all’inizio dell’anno scorso, l’applicazione ha attratto 4 milioni di utenti. È disponibile in oltre 20 città (è stata lanciata a New York a settembre) e la compagnia sta pianificando di espandersi in nuovi territori nei prossimi mesi. L’applicazione è totalmente gratuita, sia per scaricarla sul proprio smartphone che per utilizzarla, ma per poter mandare dei “charms” (l’equivalente dei poke di Facebook) bisogna pagare: si possono acquistare 10 charms per 1.99 dollari (1.80 euro), oppure 250 per 29.99 dollari (27 euro).

La possibilità di inviare le canzoni di Spotify è semplicemente un’integrazione API e non una partnership o una collaborazione commerciale. La compagnia di streaming musicale ha tuttavia iniziato a muoversi per poter espandersi oltre le piattaforme mobili e desktop. Lo scorso mese infatti Spotify ha segnato un accordo con Starbucks per portare nei locali della compagnia di caffè la musica, e così aveva fatto lo scorso anno con Uber.

Questa mossa di integrazione musicale per Happn è un modo per poter fronteggiare il concorrente Tinder. Infatti Tinder ha 50 milioni di utenti attivi, e la compagnia ha aggiunto diverse caratteristiche per rendere l’app più interessante: l’integrazione del proprio profilo Instagram per esempio oppure la possibilità di emulare Snapchat, condividendo con gli altri utenti immagini che spariscono in 24 ore (la funzione è chiamata “Moments”).

“Non faremo mai matchmaking basandoci sui gusti musicali, quella non è la nostra idea,” ha affermato Rappaport. “L’amore è molto più complicato di questo.”

E voi usate applicazioni d’incontri quali Happn o Tinder?

Condividi il tuo voto


Come ti fa sentire questo articolo?
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

About Author

Ha una laurea in Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell'Asia Orientale e un master in marketing. Ha sviluppato un interesse per il digital marketing e l'e-commerce. Vive e lavora a Londra come digital ed e-commerce manager.

Leave A Reply