Obiettivo Sony: raggiungere $4.2 miliardi di utile operativo

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Sony attualmente è in passivo e ha deciso di creare una compagnia separata per il suo nuovo business di film e musica. Inoltre ridimensionerà gli uffici centrali secondo un piano triennale per velocizzare la capacità decisionale e tornare di nuovo redditizia.

La compagnia ha come obiettivo da raggiungere un utile operativo di 500 miliardi di yen ($4.2 miliardi) e un ritorno sul patrimonio netto del 10 percento per l’anno fiscale che finisce a marzo 2018, ma non ha come scopo quello di aumentare le vendite, come specificato nel nuovo approccio che mira a valutare la redditività e non la grandezza.

“Lo spirito di Sony è quello di fare qualcosa che gli altri non osano fare” ha affermato il CEO Kazuo Hirai mercoledì delineando la strategia della compagnia.

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CRESCERE COME SOLO SONY SA FARE

Sony non deve avere paura se spera di “crescere come solo Sony sa fare” ha detto Hirai ai giornalisti presenti all’ufficio principale della compagnia giapponese a Tokyo.

Hirai ha puntualizzato quali potrebbero essere i settori di crescita su cui puntare tra cui ci i sensori di immagini utilizzati in alcuni dispositivi quali smartphone e sistemi di parcheggio automatici, operazioni nell’intrattenimento come programmazione TV e PlayStation.

L’unità film e musica diventerà più indipendente a partire da Ottobre. Gli altri settori dell’impero Sony potrebbero diventare compagnie a se stanti, come i chip per computer e le batterie, ma i dettagli non sono ancora stati decisi ha aggiunto Hirai.

I SETTORI INNOVATIVI DI SONY

Sony inoltre investirà in settori innovativi, incorporati tramite acquisizioni e partnership, anche se nessun accordo specifico è stato annunciato, in base a quanto detto da Hirai.

Sony ha dichiarato che vede la sua sezione film come trainante per la crescita. Inoltre non vede danni a lungo termine dopo l’attacco cibernetico avvenuto a dicembre a discapito del film Sony Pictures The Interview che rappresenta l’assassinio del leader Nord Coreano Kim Jong Un. Il film alla fine è stato rilasciato attraverso cinema indipendenti e attraverso piattaforme online, riscuotendo un grande successo (non tra la critica).

TRA SUCCESSI E FALLIMENTI

Sony ha introdotto nella storia prodotti iconici quali il Walkman, dispositivo portatile per ascoltare la musica, ma ha incontrato seri problemi negli ultimi anni rimanendo indietro in aree quali smartphone e TV a schermo piatto.

Hirai ha riconosciuto che la compagnia ha fallito nel mantenere il passo con i cambiamenti del tempo. Dividere la compagnia in unità più piccole aiuterà ad agire più velocemente, rendendo qualsiasi operazione più responsabile dei risultati.

Sony ha già scorporato la sua sezione TV l’anno scorso ed è uscita dal business dei personal computer, cedendo la sezione VAIO ad una compagnia indipendente.

L’anno fiscale che si concluderà a marzo prevede per Sony una perdita di 170 milioni di yen ($1.4 miliardi), mentre l’anno scorso la perdita è stata intorno ai 40 miliardi.

PIU’ AUTONOMIA ALLE DIVISIONI

Mentre l’autonomia di ogni divisione viene incoraggiata, Sony deve lavorare come se fosse una, e mantenere questo bilancio è davvero critico, ha affermato Hirai.

Quando gli è stato chiesto quale sia la sua responsabilità dopo aver guidato la compagnia per tre anni, una domanda molto frequente per i CEO di compagnie giapponesi, Hirai ha riconosciuto di aver vinto alcune battaglie e averne perse altre. Ma è stato chiaro sul fatto di non voler lasciare la sua posizione. “La mia responsabilità risiede nel portare al compagnia alla sua prossima fase di crescita.

Le quotazioni di Sony hanno più che raddoppiato il loro prezzo sul Tokyo Stock Exchange durante l’anno passato ed è visto come fattore di ripresa. Sony ha chiuso mercoledì a 3,174.5 yen, un aumento dell’1.6%.

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Ha una laurea in Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell'Asia Orientale e un master in marketing. Ha sviluppato un interesse per il digital marketing e l'e-commerce. Vive e lavora a Londra come digital ed e-commerce manager.

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