Il coworking è la soluzione perfetta per non lavorare da casa. Ma perché lavorare da casa dovrebbe essere un problema? Non dover andare in ufficio da molte libertà, meno limiti. Io non ho mai lavorato da casa, quindi l’altro giorno ho deciso di fare un esperimento: ho lavorato una giornata dal mio appartamento. Ecco cosa è successo quel giorno…
Mattino
“Ahhh che bello! Posso ritardare la sveglia e alzarmi un pochino dopo, tanto non ho bisogno di vestirmi bene e truccarmi”. Alle 9:28 ti rendi conto che sei ancora a letto, ma in realtà la giornata lavorativa inizia tra due minuti. Così ti svegli in tre secondi, corri in cucina, fai bollire l’acqua per un tè e sfrecci di nuovo verso la tua camera per accendere il computer.
Non ti preoccupi dei capelli arruffati e della macchia di marmellata sulla t-shirt, e inizi a leggere le e-mail mentre sgranocchi qualcosa per colazione.
Finisci i biscotti senza nemmeno accorgertene perché concentrata a rispondere alle mail, tanto che alle 10:30 ti chiedi “ma ho fatto colazione o no?”. Sei soddisfatta, anche se stai lavorando da casa ti senti produttiva. Ma, improvvisamente verso le 11:30 ti rendi conto che si ha realmente bisogno di fare la lavatrice, che hai realmente bisogno di lavare i piatti del giorno prima e cambiare le lenzuola al letto. Che modo davvero piacevole per continuare a procastinare e non portare a termine quel compito che tanto ti pesa! Improvvisamente, il resto della mattinata è volato.
Pranzo
Sei davvero felice di lavorare da casa. Non devi mangiare un panino o riscaldare qualcosa che avevi cucinato il giorno prima, puoi prepararti qualcosa di sano, nella tua cucina senza un via vai di persone che di solito affolla la cucina in uno spazio di coworking all’ora di pranzo. Questa felicità vola però via quando ti rendi conto che non hai nessuno con cui condividere il pranzo. La tavola è vuota, e cominci ad avvertire un po di solitudine. Da quando ti sei svegliata non hai parlato con nessuno (sorridere a te stessa davanti allo specchio mentre ti lavi i denti non conta).
Pomeriggio
Il pomeriggio inizia ad andare davvero male. La motivazione è volata via. La tua scrivania è proprio accanto al tuo letto, e ti piacerebbe davvero tanto fare un pisolino. Quindi per scappare dal letto e non cedere, ti sposti nel salone, ma le cose non migliorano. Con il divano e la tv così vicini sei ancora più tentata a fare una pausa. Decidi quindi di tornare alla tua scrivania in camera. Dopo un’ora inizi a renderti conto che la tua piccola sedia non da ufficio è davvero scomoda, e inizi a pensare a quanto comode sono le sedie al coworking! Alle 17:00 sei ufficialmente in astinenza da vita sociale. Hai bisogno di parlare con qualcuno!
Alle 6 del pomeriggio la tua giornata lavorativa dovrebbe essere finita ma non riesci a staccare perché ti sembra di non aver concluso nulla. È stata una giornata interminabile, la produttività della mattina è presto svanita e senti solo il vuoto che ti ha lasciato passare una giornata senza i tuoi “colleghi”. Spegni il computer, e per caso passi davanti allo specchio e ti rendi conto che sei ancora in pigiama e i tuoi capelli sono orribili.
La sera quando sono andata a letto ho pensato: domani sarà un giorno migliore, sarà un giorno di coworking! E voi come passare le vostre giornate quando lavorate in casa? Tweettatemi @LaSaz 🙂
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