Nel post della scorsa settimana vi ho spiegato che cos’è il coworking. Oggi invece voglio raccontarvi quali sono gli aspetti positivi del frequentare uno spazio di lavoro condiviso.
Perché investire soldi (si tratta pur sempre di un servizio a pagamento) quando si potrebbe comunque lavorare da casa gratis? Vediamo se riesco a convincervi…

Conoscere nuove persone
Lavorare in uno spazio condiviso permette di allargare il network. Le persone con cui si condivide la scrivania potrebbero diventare nuovi amici, nuovi partner lavorativi o clienti. Uno dei maggiori problemi riscontrati dalle persone che lavorano da casa è proprio la solitudine. Passare l’intera giornata a casa senza aver nessuno con cui condividere un momento di pausa e con cui fare una chiacchiera è frustrante, mentre il coworking aiuta a rompere l’isolamento e permette anche a chi lavora da solo di avere dei “colleghi”. Inoltre lavorare vicino ad altri è uno stimolo ad essere più produttivi: quando siete circondati da persone molto concentrate che lavorano non vi sentite motivati a vostra volta?
Ricevere aiuto
In uno spazio di coworking si lavora circondati da altri professionisti, a volte con profili simili al proprio altre invece completamente diversi. Sarà semplice quindi trovare qualcuno che può aiutare a risolvere quel problema che stando a casa da soli non si sarebbe mai riusciti a risolvere. Può trattarsi di qualcosa di banale, come un problema tecnico al computer, fino a cose più delicate, come ad esempio la relazione complicata con un cliente. C’è sempre qualcuno che può raccontare la propria esperienza e aiutare ad affrontare la situazione, semplice o complessa che sia!

Nuove opportunità lavorative
Come vi avevo già raccontato nello scorso post, il coworking accelera la serendipity. Proprio frequentando uno spazio di questo tipo si possono cogliere opportunità che mai si sarebbe pensato di trovare. Capita spesso che si inizino nuove attività, che si riesca a trovare la persona giusta con cui condividere un nuovo progetto, o si scovino nuovi clienti. Anche queste sono tutte cose che non potrebbero mai accadere lavorando a casa o da un bar con Internet, e si tratta quindi decisamente di un aspetto positivo del frequentare uno spazio di coworking.
Condivisione
In uno spazio di coworking non si condivide solo la scrivania, ma si entra a far parte di una comunità. Ci si trova a contatto con altri professionisti e così si iniziano a condividere anche le esperienze, oltre che le conoscenze. Non nascono mai relazioni disequilibrate, si tratta sempre un win-win. Ci si scambiano idee e esperienze, che stimolano una crescita sia professionale che personale. Si riesce a sperimentare uno spirito di comunità che mai si potrebbe provare lavorando soli da casa.

Cibo
Ogni tanto capita di trovare il pranzo pronto, e questo è decisamente un bonus! Oltre che mangiare qualcosa di buono, questa è una grande opportunità per socializzare in modo informale con gli altri membri. Magari proprio da una conversazione informale nasce una nuova collaborazione, un’opportunità lavorativa, o una nuova amicizia.
Eventi
Un coworking è gestito da una persona (o più) che si occupa, oltre che di gestire lo spazio, di stimolare lo spirito di comunità. Si cerca di nutrirla, al fine che le persone possano cogliere il massimo dallo spazio (se vi trovate in uno spazio “autogestito” dai membri stessi non si tratta di un vero spazio di coworking!). Uno dei compiti dei manager è sicuramente quello di organizzare occasioni di incontro tra i membri. Frequentare questi eventi è una delle migliori occasioni che i membri dispongono per sfruttare al massimo gli effetti positivi del coworking. Spesso si tratta di pitch di presentazioni dei membri, iniziative atte a stimolare il networking o workshop magari tenuti dai coworker stessi, che offrono le proprie conoscenze per aiutare gli altri coworker a migliorare il proprio business.
In definitiva…
Vi sembrano abbastanza questi aspetti positivi per frequentare uno spazio di coworking? La prossima settimana vi racconterò quelli che sono gli aspetti negativi che si possono incontrare in uno spazio condiviso, anche se vi posso già dire che quelli positivi sono molto più convincenti.
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