Bob Iger resterà capo e CEO di Walt Disney Co. fino al 30 giugno 2018.

La scelta di confermare Iger a capo dell’azienda non sorprende di certo, dal momento che da quando si è insediato al posto di Michael Eisner nel settembre 2005 gli affari della Disney si sono impennati. Negli ultimi dieci anni infatti l’azienda fondata da Walt Disney è stata protagonista di numerosi operazioni e innovazioni che ne hanno trasformato notevolmente il business. Dal 2005 la capitalizzazione di mercato dell’azienda è passata da 48.4 a 150 miliardi di dollari, mentre il ritorno complessivo per gli azionisti è aumentato del 311%.
Stando a quanto riporta Variety, il manager americano nato a Oceanside, New York, nel 1951, è già alla ricerca di un capo operativo che possa seguirlo nei prossimi tre anni e mezzo, con l’obiettivo di lasciargli le redini dell’azienda una volta ritiratosi. Tra i nomi più papabili sembrerebbero esserci il capo delle finanze Jay Rasulo e il capo dei parchi a tema Tom Staggs.
In riferimento alla conferma di Iger, Orin C. Smith del board Disney ha dichiarato:
“Bob Iger è l’architetto dell’attuale successo Disney, con un documentato passato nel raggiungere risultati finanziari record per la compagnia quarto dopo quarto, anno dopo anno. Sotto la sua guida, Disney ha raggiunto vette creative e finanziarie senza precedenti, portando il prezzo delle azioni a livelli record e creando un valore straordinario per gli azionisti. Ha trasformato la cultura Disney e rinforzato il suo business nel capitalizzare meglio i mercati in via di sviluppo e le nuove tecnologie, facendo di Disney una compagnia che non abbraccia semplicemente il cambiamento, ma ne è il motore.”

Iger manterrà lo stesso stipendio annuale al momento dell’entrata in vigore del nuovo contratto. Avrà tuttavia la possibilità di implementare i suoi guadagni nel caso del raggiungimento di determinati obiettivi finanziari da qui al 2018.
Non è la prima volta che Iger rinnova la sua posizione all’interno di Disney, visto che già pochi mesi fa il suo contratto era stato esteso di 15 mesi fino a Giugno 2016. Nel 2011 aveva programmato di lasciare la posizione di CEO nella compagnia entro aprile 2015, ma l’acquisizione da parte di Disney della Lucasfilm e i piani di espansione in Cina lo avevano convinto a restare ancora a capo dell’azienda.
Negli ultimi 10 anni la Disney ha creato prodotti cinematografici che hanno ottenuto risultati incredibili ai box office, grazie ai film Marvel e Pixar, in attesa della nuova trilogia Star Wars che promette a sua volta numeri da capogiro. L’ultimo film nelle sale, Guardians of the Galaxy, ha incassato negli Stati Uniti 313 milioni di dollari. La sensazione? Che il bello per la Disney cominci ora.