La guerra degli streaming, combattuta a colpi di sottoscrizioni a basso costo e vastità di offerta, ha mietuto una nuova vittima. Si tratta di Redbox Instant by Verizon, il portale video creato da Redbox – Verizon, costretto a cessare l’attività nei primi giorni della prossima settimana.
CHI PERDE
Redbox Instant era stato lanciato nel febbraio 2013, offrendo migliaia di film al prezzo di 6 dollari al mese.

Il logo di Redbox Instant by Verizon
Tuttavia, l’offerta limitata di titoli e una campagna marketing poco efficace hanno fatto sì che il servizio chiuda i battenti alla mezzanotte di mercoledì 8 ottobre (orario del Pacifico). Un altro motivo che aveva bloccato le sottoscrizioni al servizio era stato un problema di sicurezza negli scorsi mesi riguardante le carte di credito, usate da criminali telematici per rubare informazioni.
Il servizio streaming è costato a Redbox e Verizon diversi milioni di dollari, di cui 10.5 investiti proprio lo scorso giugno. Con un comunicato congiunto, le due società hanno ammesso il fallimento dell’iniziativa, scusandosi con i propri clienti e ringraziandoli comunque per il supporto. Coloro che non sono riusciti ad usufruire del servizio completo nell’ultimo mese riceveranno un rimborso, del valore dell’intero mese.
Gli affari per Redbox negli ultimi mesi non sono andati particolarmente bene, e il rinnovo degli accordi in scadenza con numerosi studi potrebbe rivelarsi molto dispendioso per l’azienda di Oakbrook Terrace.
E CHI VINCE
Un’altra vittoria per Netflix, colosso dello streaming il cui dominio per ora sembra essere al sicuro. I rivali, Hulu e Amazon Instant Video, non sembrano ancora in grado di competere, anche se gli investimenti fatti nella creazione di contenuto digitale in esclusiva potrebbe sensibilmente avvicinare le due aziende. In un settore dove la chiave di volta sembra essere la quantità di contenuti disponibili, l’ingresso di competitors minori non in grado di offrire la stessa offerta dei colossi non sembra in grado di ripagare l’investimento. Chi sarà il prossimo a cedere le armi?