Huis, il primo progetto crowdfundato da Sony

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Settimana scorsa vi abbiamo raccontato di come Sony abbia aperto una propria piattaforma per il crowdfunding, chiamata First Flight.

Non tutti possono partecipare tuttavia, in quanto la piattaforma è aperta ai soli progetti proposti dai membri della compagnia e al solo pubblico giapponese (il fatto che il sito sia in giapponese non incentiva certo l’interesse da parte dei curiosi esteri).

Ecco come appare Huis

Ecco come appare Huis

HUIS, COS’È E COME FUNZIONA

Dopo una settimana dal suo lancio, First Flight è già riuscita a finanziare il suo primo progetto. Si tratta di Huis (Home User InterfaceS), un telecomando programmabile dotato di un piccolo schermo E-ink.

A programmarlo ci ha pensato un team di dipendenti Sony, e questo successo sarà valso loro una bella dose di complimenti da parte dei piani alti della compagnia. Ma come funziona Huis?

Huis è un telecomando universale. Funziona con qualunque ricevitore standard o dispositivo dotato di connessione Bluetooth, caratteristica che permette di creare una serie interfacce per comandare tutto quello che vi serve.

I DUBBI SUL PROGETTO

Non si tratta di un progetto rivoluzionario, anzi il mercato è già saturo di app che offrono un servizio su questa falsariga. Vi ricordate ad esempio di quando lo scorso ottobre vi parlammo di Peel, l’app-telecomando creata di Alibaba?

Ci sono tuttavia un paio di dubbi su questo progetto. Innanzitutto non ci sono riferimenti a un’eventuale illuminazione integrata, il che vuol dire che non sarebbe possibile utilizzare Huis di notte o in una stanza buia.

Inoltre, essendo liscio, non dovrebbe essere  particolarmente chiaro quale pulsante si stia premendo quando lo si utilizza.

Il "progetto" di Huis

Il “progetto” di Huis

UN GRANDE SUCCESSO, MA ORA?

Quando il progetto è partito, lo scorso mercoledì, l’obiettivo era quello di raggiungere 5 milioni di yen, ovvero all’incirca 36mila euro. In pochi giorni l’obiettivo è stato ampiamente superato, visto nel momento in cui scrivo Huis ha già superato i 10 milioni di yen (72mila euro).

Adesso sale l’interesse per vedere come First Flight funzionerà nel concreto. Finora infatti sappiamo che un team all’interno di Sony ha presentato a un pubblico di esterni un progetto che è riuscito in questo modo a trovare finanziamenti, ma come farà Huis a vedere la luce? Il team responsabile utilizzerà risorse e laboratori Sony o ricorreranno a qualche struttura in outsourcing?

Coraggio Sony, facci vedere cos’hai mente!

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Managing editor ed Editor-in-Chief del sito. Ha una laurea in Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell'Asia Orientale (Università Ca Foscari) e un Master in International Publishing (London City University). Vive a Londra, dove lavora come SEO copywriter e data analyst.

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