Ecco i tre migliori progetti in crowdfunding che stanno cercando fondi e che noi abbiamo reputato i più interessanti della settimana dal 5 all’11 gennaio 2015 (clicca qui per vedere la classifica della settimana scorsa).

1 – Switcha NFC
Switcha è un progetto italiano creato da Fabrizio Colaci, giovane designer del Politecnico di Milano. Si tratta di una linea di prodotti smart utilizzabile attraverso app presenti sul proprio smartphone.
Si tratta di un progetto pensato per rendere la vita di tutti i giorni più semplice e flessibile. Viene utilizzata la tecnologia NFC (Radio Frequency Identification, o Identificazione a Radio Frequenza), che consente a due dispositivi in un determinato raggio d’azione di comunicare tra loro scambiandosi informazioni.
I prodotti sono realizzati in legno, materiale utilissimo per le sue proprietà isolanti, nonché sempre estremamente piacevole da un punto di vista del design. La forma, arrotondata, dona invece un grande tocco minimalista.
Link: Eppela
Soldi raccolti finora: €1.044 su 1.500 (69,6%)
Tempo rimasto: 15 giorni

2 – Immersis
L’anno scorso abbiamo assistito all’arrivo dei primi dispositivi per la realtà virtuale, e il 2015 promette di essere ancora più scoppiettante (con Samsung in prima fila per guidare il settore).
Tra gli outsider, Immersis si presenta subito come un prodotto estremamente competitivo. Immersis infatti “trasforma il salotto in un supporto coinvolgente per videogames e video panoramici”.
La tecnologia funziona tramite l’adattamento dell’immagine alla forma e alla dimensione della stanza in cui ci si trova. Immersis può proiettare fotografie, video, e videogiochi in due dimensioni oppure a 180°, a seconda della natura del contenuto. Sarà anche possibile collegare televisione, monitor pc o tablet.
Personalmente, l’integrazione con i videogiochi è quella più interessante. Non a caso è già pronto il plugin per Unity 3D, il più importante motore di gioco, così come quello (beta) per Unreal Engine.
Da videogiocatori quali siamo, non vediamo davvero l’ora di provarlo dal vivo.
Link: Kickstarter
Soldi raccolti finora: $38.889 su 100.000 (38,8%)
Tempo rimasto: 37 giorni

3 – Personal Robot
Ci piace molto l’idea di avere un robot personale, a metà tra lo storico robottino per bambini Emiglio e Robin Williams in L’Uomo Bicentenario (1999).
Non sarebbe stato male trovare un nome più accattivante, e infatti speriamo che in fase più avanzata di sviluppo i creatori propongano qualcosa di meglio.
Stando a quello che dice la scheda, Personal Robot può riconoscere volti, emozioni, e oggetti. Gli algoritmi di navigazione e mappatura permettono al robot di creare la mappa di casa e quindi muoversi in autonomia. E’ anche in grado di connettersi a vari dispositivi elettronici presenti in casa, e interagire con essi.
Sarò possibile utilizzare Personal Robot per faccende come: ordinare cibo take-away, trovare ricette, controllare via video le varie stanze di casa, scattare foto, raccontare storie.
Siete pronti ad avere il vostro primo maggiordomo robot?
Link: Kickstarter
Soldi raccolti finora: $41.205 su 50.000 (82,4%)
Tempo rimasto: 25 giorni
2 Comments
Il fatto che il primo progetto sia di una piattaforma italiana, come Eppela, fa capire di come il crowdfuning possa funzionare alla grande se gestito in maniera competente. Bravi!
Buonasera Lara, e grazie per il commento!
Sono d’accordo con te, in Italia ci sono alcuni progetti estremamente validi e che aspettano solo di essere trovati e valorizzati. Anche per questo motivo abbiamo deciso di aprire questa rubrica, nella speranza di aiutare chi se lo merita. 🙂