Durante la Worldwide Developers Conference di San Francisco, Apple ha confermato che Apple Pay arriverà nel Regno Unito a partire da luglio.
Sarà disponibile in più di 250.000 luoghi – molti più negozi di quando il servizio è stato lanciato negli Stati Uniti lo scorso anno.
CHI ACCETTERÀ PAGAMENTI CON APPLE PAY?
Tra i negozi partecipanti abbiamo Marks & Spencer, Costa e Waitrose, ma anche Transport for London (l’ente responsabile dei trasporti pubblici dell’area urbana denominata Greater London) e questo significa che si potrà pagare per la Tube (la metropolitana) e per gli autobus con il sistema di pagamento senza contatto sviluppato da Apple.
Il sistema di pagamento è stato lanciato in America nel 2014, insieme all’iPhone 6, ma ha impiegato del tempo ad espandersi in altri territori. Ricordiamo che negli Stati Uniti il sistema di pagamento non solo è accettato da diverse catene di negozi, ma anche ad alta quota grazie ad un accordo con JetBlue.
APPLE PAY PER LA PRIMA VOLTA FUORI DAGLI STATI UNITI.
L’Inghilterra sarà la prima nazione al di fuori degli Stati Uniti ad avere accesso ad Apple Pay, che permette agli utilizzatori di pagare per oggetti e servizi, online e offline, utilizzando il proprio orologio o smartphone.
Quando utilizzato come un sistema di pagamento offline, Apple Pay funziona con la tecnologia NFC (near-field communications, comunicazione in prossimità) sviluppata nei chip degli ultimi due iPhone e nell’Apple Watch e che permette agli utenti di pagare toccando il proprio dispositivo o carta di credito contactless (senza contatto) sui dispositivi di pagamento nei negozi.
Negli Stati Uniti, il sistema ha richiesto una serie infinita di accordi che funzionassero tutti assieme, portando Apple a negoziare individualmente con banche, negozi e compagnie di carte di credito per poter avere supporto a sufficienza.
In altri luoghi però il lancio potrebbe avere meno difficoltà, perché Apple Pay utilizza la stessa tecnologia utilizzata nei dispositivi di pagamento senza contatto, che sono già comuni in aree come l’Asia.
PIÙ SICUREZZA DURANTE I PAGAMENTI.
Ma a differenza delle carte contactless, Apple Pay include un ulteriore sistema di si sicurezza – la cosiddetta tokenisation – il quale impedisce che i dettagli della carta di credito salvati nel telefono non vengano passati al negoziante. Invece, il beneficiario riceve un token usa-e-getta, che gli permette di accreditare il pagamento sulla carta di credito ma non può essere riutilizzato in futuro.
Dall’altro lato, per i pagamenti online, Apple Pay utilizza lo stesso sistema di sicurezza (tokenisation) per agevolare e velocizzare il pagamento su siti e-commerce, permettendo ai proprietari di iPhone di effettuare la transizione con la sola pressione della loro impronta digitale sul lettore di impronte dello smartphone.

Secondo quanto riportato da Auriemma Consulting, negli Sati Uniti 4 su 10 possessori di iPhone 6 hanno utilizzato almeno una volta il sistema di pagamento Apple Pay.
Ma la diffusione del servizio è stata intralciata dal dover convincere tutti i partner partecipanti uno dopo l’altro, causando anche diversi rifiuti, tra i quali quelli di Walmart.
Vedremo con che velocità il nuovo sistema di pagamento entrerà nell’uso comune nel Regno Unito.