Sony ha annunciato un profitto netto doppio rispetto a quello prospettato negli scorsi mesi. Le perdite nette per l’anno finanziario che si concluderà a Marzo sono state quindi riviste al ribasso, con grande gioia da parte dei dirigenti giapponesi.
Il profitto netto del quarto Ottobre-Dicembre è di 89 miliardi di yen (circa 660 milioni di euro, 748 milioni di dollari), il doppio rispetto allo stesso trimestre del 2013 e alle proiezioni di Ottobre. Mobile, Playstation e i sensori di immagine che l’azienda produce per molti costruttori di smartphone sono i principali prodotti che hanno causato l’imprevisto incremento.
Sony licenzierà comunque più di duemila dipendenti della sezione smartphone e tablet entro fine Marzo. La concorrenza sul mercato asiatico è serrata: per quanto riguarda il mercato di smartphone di media fascia, aziende cinesi come Huawei e Xiaomi stanno guadagnando terreno; nella fascia alta, Sony deve competere con Apple e Samsung. Sony cerca quindi di ristrutturare e snellire la sua sezione mobile per rimettersi in gioco.

UN ANNO DIFFICILE
La notizia è un sollievo per l’azienda giapponese che non ha certamente avuto un anno privo di intoppi: le spese causate dall’attacco informatico dello scorso Novembre alla Sony Pictures Entertainment, la divisione film della Sony, ammontano a 15 milioni di dollari. Negli ultimi giorni sono sorte nuove preoccupazioni a riguardo: sembra che qualcuno sia rimasto silenziosamente nel sistema e stia ancora raccogliendo informazioni.
In seguito all’annuncio, le azioni Sony sono aumentate del 12%. Gli investitori sono entusiasti del piano di ristrutturazione inaugurato dal nuovo direttore finanziario Kenichiro Yoshida, anche considerando il fatto che da Ottobre le azioni sono cresciute di quasi l’80%.
Durante l’attacco hacker il titolo non ha subito variazioni consistenti e l’annuncio di un profitto doppio rafforzerà l’ottimismo riguardo al futuro dell’azienda: gli azionisti sono fiduciosi e Sony può guardare al 2015 con speranza.