Apple ha pubblicato ieri i dati sul terzo trimestre del 2015 (Q3) per quanto riguarda le vendite dei propri prodotti, e a questo proposito ci sono alcune considerazioni che meritano di essere fatte.
IL SUCCESSO DEGLI APPLE WATCH (MA SENZA CIFRE)
Com’è normale che fosse, grande attenzione è stata riservata ai famigerati Apple Watch. Tim Cook ha innanzitutto espresso la propria soddisfazione dichiarando che i numeri sono stati più alti di quanto ci si sarebbe aspettati, tanto da portare a un iniziale esaurimento scorte.
A quanto pare infatti la domanda sarebbe stata di gran lunga superiore all’offerta a partire dal momento in cui gli Apple Watch sono stati lanciati questa primavera, con i pre-ordini che hanno avuto ufficialmente inizio a partire dallo scorso aprile. Sarebbe stata questa eccessiva richiesta quindi ad avere causato ritardi nel lancio nei negozi, nonostante ora Apple sia riuscita a riguadagnare il tempo perduto e la disponibilità del prodotto sia stata ottimizzata per i 19 Paesi in cui è possibile acquistarlo.
Non sono stati tuttavia rivelati numeri precisi, gettando così una cortina di fumo intorno al reale successo degli Apple Watch – senza contare tutto il disfattismo che nell’ultimo mese è ruotato intorno all’ultimo gadget della Mela. Molti hanno fatto notare come le vendite di Apple Watch sano state molto forti soprattutto se paragonate a quelle dei competitors, ma c’è un aspetto cosa che non va dimenticato.
Vendere più degli altri può essere considerato come un segno di successo, ma se il prodotto venduto non corrisponde alle aspettative del pubblico allora c’è comunque qualcosa che non va.

IL Q3 DEGLI IPHONE, LA SOLITA GARANZIA
Sul fatto che gli iPhone stiano andando alla grande invece non c’è mai stato alcun dubbio. I numeri annunciati da Tim Cook anzi non fanno altro che confermare la posizione di enorme forza della compagnia nel mercato degli smartphone, anche se la crescita di alcuni colossi cinesi potrebbe cambiare presto le carte in tavola.
Solo nell’ultimo trimestre infatti nel mondo sono stati acquistati 47,5 milioni di iPhone, ovvero immaginate che negli ultimi 4 mesi due italiani su tre se ne siano comprati uno. Numeri altissimi, soprattutto se considerate che nello stesso periodo ma nel 2014 gli iPhone venduti erano stati “soltanto” 35,2 milioni.
LA SITUAZIONE DEGLI IPAD E I PROFITTI APPLE
Molto interessante anche come il lento declino degli iPad stia continuando inesorabilmente, con le vendite che nel giro di un anno sono calate da 13,3 milioni a 10,9 milioni. Per quanto riguarda il resto invece Apple ha sperimentato una crescita delle entrate che hanno toccato i 2,6 miliardi di dollari, grazie soprattutto ai risultati conseguiti tramite Apple TV e Beats.
In totale le entrate del Q3 per Apple sono state pari a 49,6 miliardi di dollari, un bel salto rispetto ai 37,4 miliardi del Q3 2014: conti alla mano quindi i profitti netti per Apple sono stati 10,7 miliardi di dollari, ovvero 3 miliardi in più rispetto a 12 mesi fa.