MARCHI DI LUSSO CONTRO IL GIGANTE DELL’E-COMMERCE
Il presidente del consiglio di amministrazione del gruppo Richemont, Johann Rupert, ha invitato LMVH e Kering ad unirsi nel tentativo di creare un e-commerce di lusso in modo da poter competere con i più grandi venditori online.
Rupert, miliardario Sud Africano, controlla la compagnia svizzera e i suoi 20 marchi, ha affermato di aver parlato con il proprietario di LVMH Bernard Arnault e Kering per invitarli ad unirsi alla piattaforma Yoox Net-a-Porter. I produttori di beni di lusso hanno bisogno di più massa critica nell’e-commerce per poter sopravvivere contro la competizione, ha detto.
COSA MANCA?
“Non siamo grandi abbastanza”, ha affermato Rupert in un discorso tenutesi lunedì al Financial Times Business of Luxury Summit a Monaco. “Quello che ho detto loro è che posso unirsi e avere parte delle quote della compagnia” se permettono ai loro marchi di essere venduti sulla piattaforma.

Yoox e Net-a-Porter hanno annunciato piani di fusione a marzo, hanno riportato vendite combinate pari ad 1.3 miliardi di euro nel 2014. Amazon, cha ha dipartimenti dedicati ai gioielli e agli orologi di lusso, ha riportato 89 miliardi di dollari (80 miliardi di euro) lo scorso anno. Rupert ha affermato che il capitale reinvestito da parte di Amazon lo scorso mese è “sbalordativo”.
Kering ha già una joint venture con Yoox per gestire i suoi siti e-commerce per la maggior parte dei suoi brand, esclusione fatta per Gucci.
LA SOLUZIONE STA NELL’OFFERTA COMBINATA
Combinandosi con altri marchi, Yoox Net-a-Porter potrebbe offrire un’esperienza di shopping di alto livello se paragonato al resto dei venditori online, ha affermato Richemont lo scorso mese. La piattaforma online ha dichiarato di voler vendere merci per un totale di 200 milioni di euro prima di permettere l’entrata ad investitori strategici una volta che la fusione sarà compiuta.
Non ci resta che vedere se Kering e LMVH decideranno di unirsi a Richemont per poter offrire l’esperienza di lusso a livello digitale.