Un gruppo dei diritti dei consumatori con base a Kobe (Giappone) ha chiesto che la scritta “30 giorni o soldi rimborsati” sulle pubblicità di Rizap, una catena di centri sportivi, venga rimossa, asserendo che i rimborsi avvengono solamente se la compagnia li approva.
HIYOGO SHOHISHA NET CONTRO RIZAP
L’organizzazione no-profit Hyogo Shohisha Net ha affermato lunedì che Rizap – conosciuta per i suoi spot televisivi in cui vengono presentati i fisici dei clienti prima e dopo – stia utilizzando pubblicità falsa e deviante proibita dalla legge.
“L’articolo 26 delle regole di iscrizione a Rizap afferma che la compagnia rimborsa la somma versata se riceve l’approvazione della compagnia stessa,” il gruppo ha scritto al presidente di Rizap Takeshi Seto. “Questo significa che il rimborso totale necessita dell’approvazione della compagnia, e può essere deciso arbitralmente dalla compagnia, in evidente contraddizione con quello sponsorizzato sulle pubblicità, dove il rimborso è garantito.”
L’avvocato Hiroki Tatsumi, uno dei consiglieri di Hyogo Shoshisha Net, ha affermato che il gruppo aveva ricevuto un altro tipo di protesta da un frequentatore dei centri Rizap: il regime della palestra era troppo duro. La compagnia aveva trovato difficile verificare tale commento, ma mentre ispezionava lo statuto dei rimborsi ha trovato la discrepanza tra esso e le pubblicità.

Il gruppo per i diritti dei consumatori sta chiedendo alla compagnia, specializzata in personal training, di rispondere nel giro di un mese.
LA DIFESA DI RIZAP
Rizap ha risposto con un comunicato rilasciato martedì asserendo che la richiesta dell’organizzazione no-profit manca di base legale.
La compagnia ha affermato di aver consultato i proprio legali e confermato che la pubblicità non viola la legge contro “Unjustifiable Premiums and Misrepresentations” (ovvero pacchetti premium non giustificabili e rappresentazione fuorviante), la quale impedisce la presentazione di prodotti fasulli, o la legge sulle transizioni commerciali specifiche, la quale proibisce pubblicità esagerate, così come riscontrato dal gruppo.
Una portavoce di Rizap ha affermato che nonostante le parole utilizzate nello statuto della compagnia, quest’ultima rimborsa tutti i clienti insoddisfatti. La portavoce ha continuato dicendo che la compagnia utilizza quello statuto per evitare che i membri abusino della regolamentazione riguardante i rimborsi, quale potrebbe essere quello di iscriversi e rievocare l’iscrizione continuamente e chiedere ogni volta il rimborso.

UN PROGRAMMA DI LUSSO
Rizap è cresciuta rapidamente da quando è stata fondata nel 2010 e adesso ha 46 centri in Giappone e tre oltreoceano, a Shanghai, Taipei e Singapore.
Di proprietà di Kenkou Corp. con sede a Tokyo, il programma di due mesi di Rizap costa ¥350,000 (€2602) e coinvolge visite a 16 palestre e un monitoraggio rigoroso della dieta dei clienti, come riportato dal sito.
Hyogo Shohisha Net è uno dei 12 gruppi per i diritti dei consumatori che gode di uno stato governativo speciale che gli permette di fare causa a business e altre entità per conto dei consumatori.