Facebook sta progressivamente perdendo il suo fascino sui teenager. Un recente studio avrebbe infatti evidenziato come il social network creato da Mark Zuckerberg non avrebbe più la stessa presa sulle fasce giovani degli internauti, come invece accadeva fino a pochi anni fa.
Facciamo chiarezza: Facebook resta il social network numero uno. Punto. Il numero di utenti supera di gran lunga quello dei concorrenti.

Tuttavia è interessante sottolineare come una fascia demografica fondamentale si stia allontanando, e il dato è da non sottovalutare: dovesse Facebook diventare più “maturo” in termini di utenti, anche la struttura, i servizi, i contenuti potrebbero cambiare di conseguenza.
LO STUDIO
La ricerca in questione è stata condotta dalla Frank N. Magid Associates, e ha evidenziato alcuni dati importanti.
Su tutti, la popolarità di Facebook, che tra i teenager nella fascia di età 13-17 è calata a 88% rispetto ai 95% e 94% ottenuti rispettivamente nel 2012 e nel 2013.
Chi è salito invece è Instagram, considerato un ottimo social network da usare prima di Facebook per via della sua facilità di utilizzo e della maggiore sicurezza (solo il 9% degli intervistati ha infatti definito Facebook “sicuro”).

LA RISPOSTA DI ZUCKERBERG
Questa non è la prima volta che analisti segnalano un calo nella popolarità di Facebook tra i teenager, e il buon Zuckerberg ha subito dichiarato di non credere a questi dati (“Stando ai nostri dati, questo è semplicemente falso”).
Secondo Zuckerberg, il motivo per cui i numeri non stanno crescendo, è perché la fetta di mercato in mano a Facebook è talmente grande che non ci sono più margini di crescita.
Ma perché i ragazzini (quelli americani, quantomeno) stanno abbandonando Facebook? Una prima osservazione riguarda proprio la demografica. Se un tempo Facebook era qualcosa di esclusivamente giovane, ora il social network pullula di genitori, zii, addirittura nonni. C’è davvero da stupirsi che i teenager si stiano spostando verso nuovi lidi?
FACEBOOK VS. INSTAGRAM… O NO?

Facebook primo ma in calo dunque, e Instagram in ascesa. Attenzione però a non dimenticare una cosa molto importante: Instagram è di proprietà di Facebook.
Questo vuol dire che Instagram NON può battere Facebook. Semmai Zuckemberg troverà il modo di farli integrare a vicenda, oppure farà il percorso inverso e li renderà diametralmente opposti così da andare ad agire su due mercati diversi.
Nel frattempo anche Twitter sta facendo bene, ma non benissimo. Rispetto a Instagram e Facebook tuttavia, Twitter punta su una demografica diversa, più matura e professionale, e quindi proprio per questo più incline a una crescita stabile e non esplosiva. Attualmente comunque, la sua popolarità tra i teenager è del 48%.
Chi è cresciuto, invece, è il settore della messaggistica istantanea, che ha visto un vero e proprio boom negli ultimi anni. La sensazione, leggendo i risultati presentati dallo studio di Frank N. Magid, è che il futuro sarà di chi riuscirà a creare l’ambiente più interattivo su dispositivi mobili. Chi sarà il re dei social nel 2015?