PlayStation Network è stato vittima oggi di un attacco hacker, che ha reso il servizio inaccessibile in tutto il mondo per un paio d’ore. Dopo tutti i problemi che Sony ha avuto nello scorso mese, questo è l’ennesimo episodio che mette in difficoltà il colosso giapponese.

Sony Pictures Entertainment infatti è finita vittima di un attacco informatico lo scorso 24 settembre, e i problemi sembrano tutt’altro che vicini a finire. Tra film condivisi illegalmente, informazioni privati rese pubbliche, e minacce a dipendenti e famiglie, l’attacco ai server di PlayStation Network rappresentano un danno più di immagine che economico (ma pur sempre un danno).
Il periodo di down è durato dalle 8:52 di mattina (ora di Tokyo) alle 11.18. Il problema pare sia stato già risolto, così come comunicato da PlayStation sul suo profilo Twitter.
Questa volta non si tratterebbe più dei famigerati Guardiani della Pace, ma di un gruppo chiamato Lizard Squad. Lo stesso gruppo avrebbe rivendicato pure il malfunzionamento dei server Xbox, dopo che molti giocatori avevano sperimentato problemi con la nuova console Microsoft la scorsa settimana.

PlayStation Network non è nuovo a questo genere di problemi. Resta famoso quello del 2011, in cui 100mila utenti ebbero problemi di accesso per diverse ore. Questo attacco – sicuramente meno serio di quello di tre anni fa – è l’ultimo in ordine di tempo, ma siamo certi non sarà l’ultimo in termini assoluti.
Quale sarà il contrattacco di Sony?