Konami ha volontariamente rimosso se stessa dalla borsa di New York, con effetto dal 24 Aprile.
LA SITUAZIONE DI KONAMI
Konami aveva avvisato gli investitori del piano di rimuovere la compagnia dal mercato finanziario a novembre e ha completato l’avviso il primo di aprile, secondo quanto riportato dai documenti SEC. Nei documenti di oggi, Konami ha fatto notare che il 99,71 percento del trading delle quote della compagnia dell’ultimo anno era avvenuto in Giappone e a Londra.
Nei documenti del primo aprile, Konami ha ufficialmente detto che la decisione di rimuovere la compagnia dalla borsa di New York era una strategia per risparmiare. Apparentemente i costi di mantenimento si aggirerebbero attorno ai $5 milioni (€4.6 milioni) all’anno.
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Konami rimane comunque presente nelle borse di Londra e Tokyo, e le quote potranno ancora essere commercializzate nel mercato over the counter.
E ORA?
Non è chiaro quale sarà l’impatto di tale manovra sulla compagnia. Nel comunicato stampa di ieri, Konami ha scritto che la compagnia continuerà a condividere i propri comunicati finanziari e altre notizie in inglese, anche se non sono più obbligati dall’Exchange Act.
La notizia arriva dopo qualche ora dalla conferma della sospensione del progetto Silent Hills, l’ultimo capitolo della saga. Il gioco prevedeva la collaborazione tra Hideo Kojima e Guillermo del Toro e aveva come protagonista Norman Reedus.