Ieri Sony aveva annunciato il graduale ritorno dei server PlayStation Network online, ma migliaia di utenti hanno continuato a sperimentare problemi di accesso.
La rabbia dei videogiocatori quindi è montata ancora di più nelle scorse 24 ore: non solo non sono riusciti ad accedere a PlayStation Network (PSN) durante le feste di Natale, ma al danno è stata aggiunta anche la beffa di una finta rassicurazione.

IL COMUNICATO
In un post sul blog della compagnia tuttavia, Catherine Jensen (vice presidente della sezione Consumer Experience) ha dichiarato che questa volta i problemi sarebbero stati realmente risolti. Questa la traduzione integrale del suo comunicato:
AGGIORNAMENTO: PlayStation Network è tornato online. Come sapete, PlayStation Network e alcuni altri servizi gaming sono stati attaccati durante le vacanze con alti livelli di traffico artificiale utilizzati per bloccare la connettività e la possibilità di giocare online. Questo vi ha impedito l’accesso al network e ai suoi servizi negli scorsi giorni.
Grazie ancora per il vostro supporto e la vostra pazienza. Vi terremo aggiornati qui.
In una versione precedente del post, Jensen aveva annunciato che i tecnici PlayStation stavano lavorando a pieno regime per cercare di ripristinare i server il prima possibile. Come molti utenti possono testimoniare tuttavia, ci sono volute altre 24 ore prima del ritorno totale dei server alla normalità.
PLAYSTATION NETWORK ONLINE: FINE DI UN INCUBO

Tra il 23 e il 24 dicembre, il gruppo di hacker Lizard Squad aveva attaccato i server di PlayStation e Xbox per mettere offline i servizi online (PSN e Xbox Live) usati da milioni di videogiocatori per giocare in rete.
Il fatto che nessuna delle due compagnie sia riuscita a fermare un attacco che era stato annunciato settimane fa ha creato parecchio disagio tra gli esperti: possibili che neanche colossi di tali dimensioni siano in grado di fermare attacchi informatici che si ripetono con preoccupante sistematicità?