PSN e Xbox Live attaccati da hacker e offline: di chi la colpa?

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Nella giornata di ieri, i server di Xbox Live e PlayStation Network sono stati attaccati da un gruppo di hacker, rendendo impossibile l’accesso a migliaia di utenti.

La presentazione di Xbox Live

La presentazione di Xbox Live

CHI SONO I COLPEVOLI

Come anche nel caso di qualche settimana fa, i colpevoli sarebbero i membri di Lizard Squad, gruppo hacker che ha rivendicato l’accaduto sul proprio profilo Twitter.

La tattica usata prevede il sovraccarico dei server (in questo caso quelli di Sony e Microsoft), creando un traffico inaspettato di utenti tale da impedire ulteriori accessi.

PlayStation ha affermato che i propri ingegneri sono al lavoro per risolvere i problemi, ringraziando gli utenti per la pazienza.

PERCHE’ ORA?

I videogiocatori di tutto il mondo hanno quindi passato un pessimo Natale, inferociti per l’impossibilità di accedere ai servizi online di PlayStation e Xbox.

Considerando che questo è uno dei momenti più proficui per il mercato dei videogiochi, gli hacker hanno scelto il periodo più efficace per mettere a segno un colpo a effetto.

Oggi Xbox Live era “up and running” (ovvero attivo e funzionante, secondo le parole di Microsoft), mentre PlayStation Network è rimasto ancora offline. Né Xbox né PlayStation hanno esplicitamente parlato di attacco hacker, ma non ci sono dubbi a riguardo.

Un brutto Natale per gli utenti PlayStation Network

Un brutto Natale per gli utenti PlayStation Network

CONTINUA IL PERIODO NERO DI SONY

Un periodo peggiore, per Sony, non poteva proprio capitare. Oltre all’attacco a PlayStation Network attuato da Lizard Squad infatti, Sony è stata colpita ormai un mese fa da un altro gruppo, chiamato Guardiani della Pace.

Dopo avere rivelato i contenuti di alcune e-mail compromettenti scritte dai dirigenti Sony, minacciato i dipendenti della compagnia e resi pubblici i loro numeri di previdenza sociale, i Guardiani della Pace hanno rivelato il vero obiettivo della loro offensiva, ovvero la commedia di Seth Rogen e James Franco The Interview.

I Guardiani della Pace hanno minacciato un “nuovo 11 settembre nel caso in cui i cinema avessero proiettato la commedia, incentrata sul tentativo di assassinio del dittatore nordcoreano Kim Jong-un. Inizialmente i cinema si erano così tirati indietro, anche se ieri il film è stato proiettato in circa 300 sale e reso disponibile in noleggio su YouTube.

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Managing editor ed Editor-in-Chief del sito. Ha una laurea in Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell'Asia Orientale (Università Ca Foscari) e un Master in International Publishing (London City University). Vive a Londra, dove lavora come SEO copywriter e data analyst.

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