Le vendite dei nuovi iPhone 6 e 6 Plus incrementano la quota di Apple nel mercato mobile. iOs ha infatti guadagnato sensibili quote di mercato rispetto ai due principali rivali Android e Windows in quasi tutto il mondo (fa eccezione il Giappone, in cui ha perso l’8%, rimanendo comunque il sistema operativo dominante, il 60% dei possessori di smartphone o tablet).
APPLE E IL MIRACOLO CINESE
Sempre più persone decidono dunque di comprare un iPhone come primo smartphone, tanto che in Cina ad esempio un quarto delle vendite sarebbe riconducibile a questa fascia di consumatori. In più gli utenti Apple che hanno optato per un upgrade sono più di quelli che fecero lo stesso all’uscita dell’iPhone 5. E’ probabile che chi già aveva un precedente modello di iPhone possa essere stato attratto dallo schermo più grande, finora vero punto di forza del dispositivo.
Generalmente, i passaggi da Android a iOs sono cresciuti (il 19% negli USA). In Italia la quota di Apple è cresciuta del 5,5%, ma anche Android sale di un modesto 1,1%. Si può quindi ipotizzare un marcato esodo da Windows (-4,4%) verso iOs e Android.
LA NUOVA SFIDA DI APPLE
La sfida non è solo nell’attirare chi si affaccia per la prima volta al mondo degli smartphone. Intercettare gli attuali clienti iOs è fondamentale in paesi come gli Stati Uniti, in cui iOs e Android si spartiscono alla pari la quasi totalità del mercato (rispettivamente il 46,7% e il 46,6%). Apple ha però un vantaggio importante: un brand prestigioso con una narrazione ben definita e una forte lealtà da parte dei suoi utenti. Nel mercato occidentale, l’87% di chi ha usato un device Apple rimane fedele alla mela, mentre Samsung, il principale avversario Android, arriva al 62%.
Il mercato mobile è uno dei più competitivi e agguerriti (il licenziamento di 2100 impiegati della divisione smartphone e tablet e il riassetto generale di Sony lo testimonia), e Apple è pronta per affrontarlo inaugurando il nuovo anno nel migliore dei modi.